Grave lutto nel cinema: aveva solo 24 anni

Drammatica la scomparsa della giovane attrice: aveva solo 24 anni ma aveva già recitato in tante pellicole di successo. Cinema in lutto.

Mondo del cinema in lutto per la scomparsa improvvisa di una delle sue giovani star, tra le attrice asiatiche più stimate degli ultimi anni. È deceduta Kim Sae-ron, attrice sudcoreana e protagonista di molte pellicole di successo. Domenica scorsa una sua amica è entrata nel suo appartamento, preoccupata perché l’attrice non rispondeva da giorni al telefono, scoprendo il corpo privo di vita.

Domenica mattina Kim Sae-ron aveva appuntamento con la sua amica, per presenziare a un incontro di lavoro molto importante. Allarmata perché non rispondeva da giorni al telefono, l’amica ha deciso di recarsi a casa dell’attrice. Trovato il cadavere, ha allertato subito le autorità, le quali non hanno trovato segni di violenza. Tuttavia, la sua morte resta avvolta nel mistero.

Morta l’attrice sudcoreana Kim Sae-ron, la Polizia di Seoul indaga sul mistero

La Polizia di Soul, città nella quale l’attrice 24enne viveva, sta indagando sul caso. L’ipotesi più concreta è quella di un suicidio. Da tempo, infatti, la ragazza era preda di depressione e negli ultimi due anni era diventata schiava dell’alcol. Nata nel 2000, proprio nella capitale sudcoreana, Kim ha iniziato la sua carriera da attrice da piccolissima, recitando di diversi spot pubblicitari e in alcuni film.

Il primo ruolo importante all’età di soli 9 anni, con il film A Brand New Life, uscito nelle sale nel 2009 e presentato al Festival di Cannes. Nel 2010 l’interpretazione nel film The Man From Nowhere, che la consolida come una delle migliori attrici della sua generazione. Seguono i film di successo The Neighbor e A Girl at my Door.

Kim Sae-ron ha recitato anche in serie tv di grande successo in Asia e negli Stati Uniti, come in The Queen’s Classroom e Hi! School Love On, e nella serie fantasy Mirror of the Witch. Nel 2022, l’attrice, ubriaca, si è schiantata con la sua auto nel distretto di Gangnam di Seoul, uscendo illesa dall’incidente, ma venendo multata e costretta a risarcire i danni provocati.

Attrice sudcoreana trovata morta: era schiava dell’alcol e soffriva di depressione

Dopo l’incidente, Kim ha iniziato a chiudersi in se stessa, sprofondando nella depressione. Nel 2023 avrebbe dovuto prendere parte alla serie tv Netflix Bloodhounds, ma il suo ruolo è stato poi tagliato per via delle sue condizioni mentali. Ingaggiata per la serie tv Trolley, l’attrice ha rifiutato il ruolo, così come si è ritirata dall’opera teatrale Dongchimi, lo scorso anno.

Da tre anni conduceva una vita misteriosa, non usciva quasi più e non lavorava. Di recente era stata contattata per recitare nel film Guitar Man, film al quale avrebbe detto di sì e che l’avrebbe dovuta rilanciare. L’incontro di domenica scorsa era stato programmato proprio per discutere con la produzione sul nuovo progetto. La pista seguita dalla Polizia è quella del suicidio, forse le è stato fatale un mix di alcol e fermaci.